Chester Bennington Biografia
Infanzia Difficile
Nato il 20 marzo 1976 a Phoenix, Arizona, Chester Charles Bennington ha avuto un'infanzia difficile segnata dagli abusi sessuali. Ispirato da band come Depeche Mode e Stone Temple Pilots, Bennington ha trovato conforto nel potere emotivo della musica. Prima che la sua carriera musicale decollasse, ha lavorato al Burger King e ha studiato design grafico.
La Salita dei Linkin Park e Collaborazioni Notevoli
Nel 1999, Bennington ha fatto un'audizione per i Linkin Park, diventando in seguito il loro cantante principale. Con la sua voce potente, ha giocato un ruolo fondamentale nel successo del loro album di debutto, 'Hybrid Theory', uscito nel 2000. Questo album ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo, facendo decollare i Linkin Park per diventare una delle band più influenti degli anni 2000. Bennington ha anche collaborato con artisti noti come Dead by Sunrise, Stone Temple Pilots e Steve Aoki, mostrando la sua versatilità come musicista.
Vita Personale e Impegno Sociale
Bennington è stato sposato due volte. La sua prima moglie, Samantha Marie Olit, ha dato alla luce il loro figlio, Draven Sebastian Bennington, nel 2002. Nel 2006 si è sposato con Talinda Ann Bentley, con cui ha avuto tre figli. Oltre alla musica, Bennington era un appassionato tifoso di sport, sostenendo con passione squadre come i Phoenix Suns e gli Arizona Cardinals. Ha utilizzato la sua piattaforma per sostenere varie cause politiche e sociali, esprimendosi spesso contro il presidente degli Stati Uniti di allora, Donald Trump.
Stranezze e Opere Inedite
Chester Bennington aveva le sue stranezze interessanti. I Depeche Mode erano la sua band preferita e una volta ha dichiarato di aver visto un UFO in Arizona durante la sua adolescenza. Come genitore, ha mantenuto un equilibrio permettendo ai suoi figli di utilizzare un linguaggio adulto solo dopo aver raggiunto l'indipendenza finanziaria. Anche dopo la sua scomparsa, è stata scoperta una canzone inedita dei Linkin Park, 'Friendly Fire', con le voci di Bennington, aggiungendosi così al suo lascito musicale. Sua moglie, Talinda Bennington, ha continuato ad onorarne la memoria collaborando a progetti come lo spettacolo televisivo 'Mayor of the World'.